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venerdì 1 agosto 2014

Sunset Limited - Cormac McCarthy (2006)

"NERO: Mi sa che tu non vuoi essere felice.
BIANCO: Felice?
NERO: Sì. Felice è una brutta parola?
BIANCO: Dio santo
NERO: Che c'è? Ho toccato un tasto dolente? Cos'hai contro la felicità?
BIANCO: È contraria alla condizione umana."
Cormac McCarthy

TRAMA
L'intera storia è ambientata in uno squallido monolocale di New York. Due uomini, dei quali non conosciamo i nomi ma che vengono chiamati "Bianco" e "Nero" per il colore della pelle, sono seduti ad un tavolo e parlano.
Dalla conversazione si intuisce che Nero, un operaio ex galeotto ed ex alcolista, ha appena salvato la vita a Bianco, che aveva intenzione di uccidersi buttandosi sotto ad un treno.
Nero, profondamente religioso, cerca di dissuadere Bianco, un uomo di grande cultura ma estremamente cinico ed infelice, a ritentare l'insano gesto. 
Ne scaturisce pertanto un lungo botta e risposta su temi quali l'infelicità, il diritto al suicidio e l'esistenza di Dio.

RECENSIONE
Nato originariamente come testo teatrale rappresentato per la prima volta a Chicago nel maggio 2006, quest'opera di McCarthy ebbe un buonissimo riscontro di pubblico e di critica e venne replicata svariate volte in molte città. Nel novembre 2010 andò in scena anche a Bologna, all'Arena del Sole, mentre è del 2011 la trasposizione cinematografica curata da Tommy Lee Jones, con lo stesso Tommy Lee Jones che interpreta la parte del "Bianco" e il grandissimo Samuel L. Jackson nel ruolo del "Nero".
La lettura non è delle più semplici, proprio perchè pone il lettore di fronte a domande scomode ed inquietanti, pertanto Sunset Limited è, come molti altri lavori di McCarthy, un qualcosa da affrontare solo quando si è nella giusta predisposizione d'animo.
C'è molta filosofia in Sunset Limited, ma è un tipo di filosofia "bassa", che viene dalla strada e che tutti riescono a comprendere anche senza essere costretti a consultare i volumi dei grandi pensatori. 
E poi c'è molta, moltissima religione. O forse sarebbe più corretto dire che si tratta di un continuo dibattito su Dio visto da due persone con una visione d'insieme totalmente opposta.
Bianco e nero quindi, ma non è solo riferito al colore della pelle dei due protagonisti, probabilmente McCarthy ha voluto utilizzare questa metafora per indicare le profonde differenze tra i due.
Il libro che, a mio giudizio, per essere apprezzato appieno necessita di qualche rilettura, è in ogni caso un vero giacimento di aforismi e battute che inchiodano l'immaginazione di chi legge e che gli fa pensare più di una volta: "Ma perchè non ci sono arrivato prima? Eppure è evidente!". 
Prendetevi il giusto tempo quindi, perchè nonostante sia un racconto piuttosto breve, Sunset Limited richiede una certa tenacia. 
Un testo molto introspettivo e che comunque credo sia destinato a suscitare tantissimi interrogativi e che, almeno a me, ha lasciato una strana sensazione di malinconia e tristezza.

BF

Nella nostra libreria:
Cormac McCarthy
Sunset Limited (The Sunset Limited)
ed. Einaudi
119 pag.
traduzione di Martina Testa

 


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