BW&BF

domenica 3 agosto 2014

L'odissea del volo 33 - Rod Serling (1961)

"Ho avvertito qualcosa. Qualcosa di strano. Una specie di... accelerazione."
Il comandante William Farver

TRAMA
In un tranquillo pomeriggio di giugno del 1961, il volo Trans-Ocean 33 parte da Londra, destinazione: Idlewild, New York. L'aereo è un Boeing 707, il comandante, William Farver, è un esperto con un attivo di diverse centinaia di migliaia di ore di volo.
Tutto sembra sereno e tranquillo, quando all'improvviso, a poco più quaranta minuti dall'arrivo, le orecchie (o il sesto senso) di Farver gli fanno percepire qualcosa di insolito. Apparentemente non c'è nulla che non vada, ma quando l'ufficiale di rotta controlla la velocità scoprono che inspiegabilmente stanno viaggiando a 830 nodi, ovvero 290 in più del previsto, e la velocità continua ad aumentare, come se l'aereo fosse spinto da un vento fortissimo.
Il Boeing continua ad accelerare, finché all'improvviso c'è un lampo di luce bianca, abbagliante. L'aereo sussulta un po', ma in compenso si stabilizza, come se non avesse mai accelerato.
Tutto a posto allora, anzi, forse è meglio così, in pochi minuti sono riusciti ad arrivare. Perché quella che si vede è l'isola di Manhattan, giusto?

RECENSIONE
Per la prima volta da quando è nato questo blog, parliamo di un racconto breve. Vi confesso che la scelta è frutto anche della mancanza di tempo che, come forse avrete notato dal fatto che ultimamente non riusciamo più a postare verso l'ora di pranzo (ora italiana), in questo ultimo periodo ci affligge.
Ma anche se non ci fosse il fattore tempo, era mia intenzione comunque prima o poi proporre uno ad uno i racconti racchiusi nell'antologia di fantascienza Il passo dell'ignoto, a cura dei compianti Fruttero & Lucentini. Si tratta di una vera e propria chicca che ho avuto la fortuna di trovare anni fa a Torino, su una bancarella del Balon. Ero andata il giorno prima in quella bellissima città per la celeberrima Fiera del Libro, con una valanga di curricula da neolaureata, per cercare lavoro come traduttrice. Il lavoro non è mai arrivato, ma anche solo per questo libro (che tecnicamente è di BarFly, dal momento in cui gliel'ho regalato) posso dire che sia valsa la pena andare fin là.
Chiusa la parentesi torinese, passiamo a parlare de L'odissea del volo 33. Il suo autore, Rod Serling, è celebre per essere il creatore della serie televisiva Ai confini della realtà, e proprio da uno dei suoi episodi sembra uscito questo racconto.
Una premessa che forse avrei dovuto fare (troppo tardi!) è che questa storia non è adatta alle persone che hanno paura di volare. A meno che non siano masochiste come me, e decidano di leggerla ugualmente, pur sapendo che dopo potrebbero vivere con ancora più ansia ogni volo. Dev'essere quello stesso istinto che ti fa sbirciare attraverso le dita quando ti copri gli occhi durante una scena splatter in un film dell'orrore.
Il racconto comunque è scritto magnificamente, in uno stile asciutto, quasi documentaristico, che lascia ogni riflessione e considerazione al lettore. Serling è davvero bravo in questo, focalizzando tutta l'attenzione su ciò che accade, ed in questo modo si ha ancora di più l'impressione di essere lì, sul volo Trans-Ocean 33 Londra-New York, magari proprio nella cabina di pilotaggio insieme a Farver ed agli altri piloti ed ufficiali. Ma, com'è naturale per uno come lui, l'autore ovviamente non poteva proporre un banale incidente aereo: al contrario, si diverte a giocare con la fisica, con la teoria della relatività di Einstein.
Non voglio dirvi di più, il racconto è breve e se aggiungo altro praticamente vi svelo tutto. L'unica cosa che posso fare e consigliarvi nuovamente di leggere questo racconto, figlio di un'epoca in cui l'uomo davvero guardava lo spazio con ammirazione e allo stesso tempo con ansia, sognando un futuro con macchine volanti, robot dalle sembianze umane e gite della domenica su Marte e sulla luna.

BW

Nella nostra libreria:
Rod Serling
Dalla raccolta "Il passo dell'ignoto. Un omnibus di fantascienza a cura di Carlo Fruttero & Franco Lucentini"
L'odissea del volo 33 (The Odissey of Flight 33)
ed. Mondadori
18 di 630 pag.
traduzione di Eladia Rossetto

     

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