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sabato 12 luglio 2014

Il mistero di Marie Rogêt - Edgar Allan Poe (1842)

"Il signor Le Blanc non era ignaro dei vantaggi che potevano derivare dalla presenza della bella Marie nella sua profumeria e le sue proposte generose furono accettate facilmente dalla ragazza, anche se con molta più esitazione da parte della madre."
Edgar Allan Poe

TRAMA
L'intera vicenda è ambientata a Parigi, intorno alla metà dell'ottocento. Marie Rogêt, una giovane molto bella, lavora nella profumeria di Monsieur Le Blanc ed ha molti spasimanti, il favorito dei quali è Jacques Saint-Eustache. 
Una domenica mattina Marie esce di casa dicendo a Jacques di essere diretta a casa di una zia chiedendogli di passarla a prendere prima del tramonto, senonchè la giovane scompare senza lasciare traccia. Nessuno pare averla vista, sembra proprio essere svanita nel nulla. La madre afferma che anche qualche anno prima Marie era scomparsa per una settimana e che poi si era ripresentata a casa di propria iniziativa dicendo di esser stata in visita da alcuni parenti, tuttavia ella si dice certa che questa volta non la rivedrà mai più
Come per effetto di una macabra premonizione, il corpo della giovane grisette viene ritrovato qualche giorno dopo sulle rive della Senna.
Il principale sospettato risulta essere fin dall'inizio proprio Jacques Saint-Eustache ma questi, dopo esser stato rilasciato per mancanza di prove, inspiegabilmente si toglie la vita.
Chi ha ucciso dunque la graziosa ed attraente Marie Rogêt?

RECENSIONE
Il 28 luglio 1841 venne ritrovato vicino a New York il corpo senza vita di Mary Cecilia Rogers, una ragazza scomparsa da un paio di giorni. Vennero fatte svariate ipotesi e congetture ma malgrado tutto ciò il suo assassino venne scoperto solo diversi anni dopo e l'opinione pubblica di allora rimase molto scossa dall'evento in questione.
Ispirandosi a questo cruento fatto di cronaca nera, Edgar Allan Poe imbastisce una trama che presenta molti punti in comune con la triste vicenda della bella e sfortunata Mary Cecilia, e crea così uno dei suoi più conosciuti capolavori, Il mistero di Marie Rogêt.
Il protagonista è ancora Charles Auguste Dupin che, dopo aver brillantemente risolto il caso de I delitti della Rue Morgue, decide di occuparsi anche di questo enigma. Ma, a differenza della precedente avventura, in questa circostanza Dupin sceglie di utilizzare un metodo piuttosto diverso.
Infatti, anzichè recarsi in loco per poter svolgere il proprio lavoro, egli si affida quasi esclusivamente agli articoli dei giornali, seguendo passo passo gli sviluppi nelle indagini.
Inevitabilmente ne risulta un racconto molto più statico, con meno dialoghi e per forza di cose molta meno azione, ma l'atmosfera nonostante tutto non ne risente affatto e le brillanti deduzioni di Dupin risultano sempre affascinanti.
Trattandosi di un poliziesco decisamente atipico, ne risulterà anche un finale altrettanto atipico, soprattutto per l'epoca, con una serie di avvenimenti nebulosi e non del tutto chiari, ma qui naturalmente mi fermo per non rovinare a nessuno il piacere di godersi questo ennesimo gioiello che colui che viene universalmente riconosciuto come "The father of mystery and macabre" ci ha lasciato.

BF

Nella nostra libreria:
Edgar Allan Poe
Dalla raccolta "Edgar Allan Poe - Tutti i racconti"
Il mistero di Marie Rogêt (The Mystery of Marie Rogêt)
ed. Rusconi
35 di 631 pag.
traduzione di Carla Apollonio

  


 

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