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domenica 16 febbraio 2014

Breve storia del mondo - Ernst H. Gombrich (1985)

"Tutte le storie incominciano con 'C'era una volta'. E la nostra storia vuole raccontare proprio questo: che cosa c'era una volta."
Ernst Hans Josef Gombrich

RECENSIONE
Tutti dovrebbero conoscere la storia, anche i bambini, perché solo attraverso il passato l'uomo può pensare di guardare al futuro. Purtroppo non sempre è così, e anche persone con tanto di laurea hanno lacune assolutamente ingiustificabili.
Molto apprezzabile è quindi tutta quella serie di saggi pensati per bambini (ma molto godibili anche dagli adulti) che tra gli anni Ottanta e la fine degli anni Novanta ebbe molto successo tra le case editrici, dove spesso il titolo cominciava con "Breve storia del".
La Salani fu una di queste case editrici che portò avanti questo progetto, pubblicando diversi titoli (ad esempio vi ho già parlato di Breve storia della scienza, di Eirik Newth).
Anche il libro di cui parliamo oggi in Italia è stato pubblicato dalla Salani. Si intitola Breve storia del mondo, ma avrebbe potuto tranquillamente intitolarsi Breve storia della storia. E in un certo senso si può dire che esso sia stato uno dei capostipiti di questo tipo di saggistica, perché sebbene pubblicato per la prima volta solamente nel 1985, venne scritto dall'autore nel 1935.
Con un linguaggio semplice e chiaro, lo storico dell'arte Gombrich racconta al lettore la storia, dalla preistoria alla prima guerra mondiale. L'attenzione viene mantenuta alta grazie ai continui richiami e paragoni tra i vari personaggi ed eventi del passato, ma soprattutto grazie allo stile di narrazione che l'autore aveva messo a punto appena qualche anno prima, quando scrivendo ad una bambina figlia di suoi amici le aveva spiegato sotto forma di favola la sua tesi di laurea.
Come dicevo, anche un adulto può comunque trarre insegnamento da un'opera come questa, ed è triste e spaventoso pensare quante volte la storia si sia ripetuta e continui tutt'oggi a ripetersi.
Purtroppo io per mia natura tendo ad essere piuttosto pessimista, ma mi auguro comunque con tutto il cuore che le future generazioni, magari anche grazie a libri come questo, sappiano far tesoro del passato in modo da costruire un futuro migliore, evitando di ripetere sempre gli stessi errori. E chissà, magari un qualche bis-bis-bis nipote di Gombrich fra un secolo o due scriverà la versione aggiornata della Breve storia del mondo e la concluderà dicendo "e fu proprio grazie al mio avo che gli uomini impararono dalla storia e che costruirono il mondo meraviglioso che oggi conosciamo".

BW

Nella nostra libreria:
Ernst H. Gombrich
Breve storia del mondo (Eine kurze Weltgeschichte für junge Leser)
ed. Salani Editore
332 pag.
traduzione di Riccardo Cravero

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