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martedì 26 novembre 2013

La famosa invasione degli orsi in Sicilia - Dino Buzzati (1945)

"Dunque ascoltiamo senza batter ciglia
la famosa invasione degli orsi in Sicilia.
La quale fu nel tempo dei tempi
quando le bestie eran buone e gli uomini empi."
Dino Buzzati

TRAMA
In un passato immaginario, gli orsi delle montagne siciliane (che però adesso non ci sono più), stanchi di vivere al freddo, tra mille scomodità e con poco cibo, decidono di scendere a valle tra gli uomini, guidati dal loro Re Leonzio. 
Egli in realtà spera non solo di migliorare il tenore di vita del suo popolo, ma anche di ritrovare il figlioletto Tonio, rapito anni prima da due cacciatori. E così guida i compagni verso il paese; ma il Granduca, Tiranno della Sicilia, immediatamente invia le sue truppe per sconfiggere quella che vede come una minaccia al suo potere.
Gli orsi però, aiutati dal loro coraggio e da un pizzico di fortuna, riescono a sconfiggere i soldati, e Leonzio diviene il Re anche degli uomini. Umani e animali cominciano una nuova vita insieme, apparentemente pacifica e serena.
Ma l'ozio è il padre dei vizi, si sa; e ben presto le comodità e i difetti degli umani contageranno anche i cuori degli orsi, una volta buoni e onesti.

RECENSIONE
Scritto cinque anni dopo Il deserto dei Tartari, questo quarto romanzo dello scrittore bellunese è un misto tra poesia e prosa che, pur essendo (almeno nell'edizione della nostra libreria) proposto come libro per ragazzi, trovo sia molto interessante anche per un pubblico adulto.
Innanzitutto l'autore, contrariamente al suo romanzo precedente in cui era riuscito a scrivere un capolavoro basato fondamentalmente sulla lentezza e sull'attesa della battaglia, crea continuamente situazioni dinamiche, come l'epica battaglia tra gli orsi ed i soldati del Granduca. Ma ad essi si alternano anche momenti di riflessione sui vizi dell'uomo, che viene descritto come una bestia ingorda, egoista e cattiva in contrapposizione ai protagonisti della storia, che, almeno inizialmente, sono buoni, generosi e senza paura, seppure un po' ingenui.
Il linguaggio utilizzato da Buzzati è semplice ma allo stesso tempo piacevole e divertente (forse è proprio questo, insieme ai pezzi scritti in rima, a rendere l'opera più "infantile"). Ma l'autore non si è limitato a scrivere una storia: pur essendo meno conosciuto da questo punto di vista, egli è infatti anche un'abilissimo illustratore, ed infatti nel libro troviamo numerosi suoi disegni che non solo rappresentano le scene descritte, ma fanno parte integrante della storia, tanto che più volte si fa riferimento proprio ad essi ("Se osservate piano piano il disegno del combattimento vedrete...")
Buzzati è insomma quello che oggi verrebbe definito "un artista poliedrico", e (al contrario di altri che vengono definiti in tal modo) un artista lo è davvero. Magari questo libro non sarà un capolavoro riconosciuto a livello internazionale come il suo precedente; ma sicuramente è un romanzo molto piacevole da leggere, e su cui forse gli uomini farebbero meglio a riflettere, per non essere più "empi".

BW

Nella nostra libreria:
Dino Buzzati
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
ed. Einaudi scuola
137 pag.
illustrazioni di Dino Buzzati

 

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